Ma se anche un giorno decidessi di fare tutte queste cose, non sarebbe perché è ovvio che una donna faccia così, perché è normale che una donna abbia certe inclinazioni e interessi. Ma sarebbe solo perché ho provato a farle e mi sono piaciute, perché me ne sono appassionata.
Perché non è strano se a una bambina piace giocare tanto con le bambole quanto con le macchinine.
Perché non credo che una bambina abbia una predisposizione genetica per il colore rosa e che per sua natura sia attratta più dalla danza che dal calcio. Io credo che sia influenzata dagli stereotipi che per primi i genitori e poi la società le impongono.
Poi c'è chi accetta e si trova a proprio agio in queste convenzioni di genere e c'è chi, invece, non le riconosce.
Ecco, no...io proprio non mi riconosco nella maggioranza delle mie “sorelle di genere”, non corrispondo allo stereotipo della femmina.
Sono ALTRIMENTI FEMMINA.
Che sia chiaro, non sono contro le donne che rispecchiano certi canoni tradizionali, ma critico le convenzioni, i luoghi comuni, chi ti dice “non è carino che una signorina dica o faccia certe cose”. Vorrei vivere in una società dove ognuno, uomo o donna che sia, possa vivere liberamente le proprie inclinazioni naturali senza essere ingabbiato in stereotipi.
P.F.
